ciao, grazie a tutti!

essì, questo sarà, almeno per ora, l’ultimo scritto sul blog.

ci ho pensato tanto, e la decisione parte dal fatto che per mille motivi il blog non è più la valvola di sfogo per cui è stato aperto, ma anzi ha quasi aggiunto ansia allo stress. e me lo vorrei evitare, soprattutto in questo periodo.

detto questo continuerò a cucinare per le persone a cui voglio bene. e continuerò a leggere i vostri blog, ormai diventati compagnia fissa durante il caffè del mattino. se anche voi vorrete continuare a condividere ricette idee e altro con me scrivetemi a lafra1980@gmail.com .

un abbraccio!


Torta di mele (© Alessandra Spisni)

La cucina è sempre stata il locale di casa che preferivo; da piccola ci facevo i compiti e i primi esperimenti culinari, a Parigi era inglobata in quei magnifici 19 mq e, quando sono venuta ad abitare da sola nella casa nuova è stato il primo locale che ho arredato. Continuano quindi gli esperimenti culinari, ricette di famiglia, improvvisazioni e scopiazzature più o meno evidenti prese dalle riviste e dai programmi tv. Qualche tempo fa ho  provato la torta di mele seguendo la ricetta di Alessandra Spisni, una delle mie “guru”.

Ingredienti:
150g di farina
150g di burro
150g di zucchero semolato
500g di mele
4 uova
1/2 bustina di lievito
20g di zucchero vanigliato
sale

Lavare, pelare e pulire le mele e tagliarle a fettine sottili. Far sciogliere a bagnomaria il burro e metterlo da parte per intiepidirlo. Imburrare e infarinare una teglia. Con il super minipimer montare uno zabaione ben gonfio con le uova e lo zucchero e un pizzico di sale. Mescolare il lievito e la farina setacciata. Amalgamare il burro alle mele e mescolare con cura. Aggiungere la farina e il lievito e mescolare rapidamente. Unire al composto lo zabaione, mescolare e versare l’impasto nella teglia e far cuocere in forno a 160° per 50 minuti. Una volta cotta lasciarla nel forno spento per 5 minuti. Quando la si toglie cospargerla di zucchero vanigliato.


Fagottini ripieni formaggio e coste

Come avrete senz’altro capito scorrendo questo blog le cose che mi diverte di più cucinare sono tutte quelle cosine sfiziose che puoi servire come aperitivo, come antipasto o anche come secondo leggero dopo un primo piatto abbondante. Quelle cosine che oltre a divertirti mentre le prepari, sono anche di quasi sicuro successo e piacciono a tutti. Ecco. Proprio come questi fagottini ripieni di formaggio e coste (o bietole, come preferite, io le chiamo come mi ha insegnato la nonna mentre passavamo ore e ore a togliere il “filo” da quelle raccolte nel suo orto).

1 rotolo di pasta sfoglia – il mio era rotondo quindi come prima cosa l’ho reso quadrato (e con i pezzi avanzati ho poi fatto dei salatini) e ho tagliato il quadrato in 4 parti uguali
150 gr circa di coste
6 cucchiai da minestra di grana grattuggiato
1 uovo
semi di sesamo

Mettere un goccio d’olio in una padella e far scaldare le coste. Intanto in una ciotola sbattere l’uovo con un pizzico di sale e spennellare il bordo dei quadrati. Aggiungere le coste all’uovo avanzato e amalgamare il tutto unendo il formaggio. Mettere un cucchiaio abbondante di composto al centro dei quadrati e chiudere facendo unire le estremità. Spolverare i fagottini con i semi di sesamo. In forno ventilato 180° per 15 minuti.

fagottini verdure


Pollo dell’amicizia (meglio conosciuto come pollo al mango)

Quando, dopo mesi passati a rincorrersi tra mille impegni lavorativi di entrambe sono (finalmente!) andata a cena della mia amica Marta e mi ha detto il menu credevo volesse avvelenarmi, e invece sono rimasta più che piacevolmente sorpresa dalla bontà di questo piatto, peraltro facile e veloce da preparare.
Di seguito trascrivo fedelmente la ricetta che mi ha passato lei. In fondo, come abbiamo biascicato tra un bicchiere e l’altro…ce li ha Benedetta Parodi gli ospiti, potrò averli anche io nel mio blog, no?!
Grazie Amica per la bellissima serata di chiacchiere, ripetiamo presto!

POLLO AL MANGO

Ingredienti: 1 mango maturo
1 banana grossa matura
4 petti di pollo
1 litro di brodo vegetale
2 manciate di farina
1/2 cipolla (o 1 scalogno)
2 cucchiaini di curry
150 g di riso Venere
olio, sale

– Trita la cipolla o lo scalogno e mettilo a soffriggere in un wok o in una padella capiente con un filo d’olio e un cucchiaio di acqua

– mentre soffrigge, taglia a cubetti il pollo e passalo nella farina per impanarlo

– Quando la cipolla/lo scalogno comincia a diventare trasparente, butta il pollo nel wok e fallo rosolare da ogni lato, dopodiché aggiungi i due cucchiaini di curry, mescolando continuamente

– Una volta che il curry si è disposto più o meno uniformemente sul pollo, copri con due mestoli di brodo e fai cuocere a fuoco lento, aggiungendo continuamente altro brodo quando si assorbe

– Nel frattempo, taglia a dadini il mango e la banana. Dopo una ventina di minuti di cottura, aggiungili nel wok e ricopri tutto con due mestoli di brodo

– Continua la cottura a fuoco lento per altri 15 min, aggiungendo ancora un paio di mestoli di brodo gradualmente finché la frutta non diventa una sorta di salsa marmellatosa, a quel punto sala

– A PARTE: fai bollire 150 g di riso Venere non salato, da servire come contorno

Servi in tavola ben caldo. Fine ♥


Pasta pomodoro e ricotta

Ovvero: spesso i piatti più semplici riservano le più grandi sorprese!

Tempo fa volevo comprare una bottiglia di vino per il chirurgo che mi ha tolto la ciste in testa; non essendo un’esperta (ma è uno dei propositi per il 2013: corso base per sommelier!) ho chiesto aiuto proponendo in cambio una cena da me. Credevo mi sarebbe stato chiesto di preparare chissà cosa e invece ho scoperto che uno dei suoi piatti preferiti è… la pasta pomodoro e ricotta! Quindi lunedì, come ogni volta che la preparo, ho sorriso pensando a quella bella serata e a quanto poco basta per stare bene e far mangiare felici le persone. Senza sentirsi in colpa per qualche (!!) carboidrato!

25o gr di fusilli giganti
100 gr di ricotta
1 confezione di polpa di pomodoro Mutti
3 cucchiaini di Triplo concentrato Mutti
sale alle olive
basilico

Far cuocere al dente i fusilli in acqua salata. Intanto in una padella scaldare la polpa di pomodoro; aggiungere la ricotta e il basilico, in modo che gli altri ingredienti assorbano bene il suo profumo. Dopo circa 5 minuti unire il sale alle olive e il triplo concentrato. Scolare la pasta lasciandola un po’ bagnata e buttarla nella padella, amalgamare e servire.

pasta pomodoro e ricotta


Due Minuti di Lucidità

Il Blog di Guido Saraceni